– AREA DIPENDENZE –

Il PROGETTO TERAPEUTICO RIABILITATIVO


Il progetto delle Comunità Terapeutiche residenziali si rivolge a persone maggiorenni con problemi di dipendenza da droghe, alcol, comorbilità psichiatrica (doppia diagnosi) e a persone in stato di marginalità sociale e privi di una rete familiare.
Le strutture sono accreditate all’Albo degli Enti Ausiliari della Regione Autonoma della Sardegna.


Il primo contatto può essere stabilito presso il Servizio Dipendenze nella sede amministrativa del Centro d’Ascolto prendendo un appuntamento per un primo colloquio conoscitivo.
L’invio in comunità avviene in accordo con i SerD, con il Centro di Salute mentale, con l’USSM (per i minori), con i Comuni, con il Ministero della Giustizia (soggetti agli arresti domiciliari) e con l’UEPE. La modalità di accesso presso le strutture residenziali terapeutiche prevede che la persona sia in possesso della certificazione di dipendenza rilasciata dagli organismi territoriali competenti quali Ser.D, centro alcologico, Centro di salute mentale.

Il progetto terapeutico riabilitativo fa perno su alcune linee fondamentali di intervento.


Il lavoro come valore terapeutico.
La casa è la comunità (e non viceversa).
Il tempo. Il tempo dedicato alla comprensione di se stessi e degli altri.
La cultura e la formazione professionale per riprogettarsi come uomo e come lavoratore.

Il programma terapeutico individualizzato prevede una fase di accoglienza dove viene data attenzione all’ascolto e decodificazione della domanda e dei bisogni dell’ospite. Nella fase evolutiva l’equipe e la vita comunitaria aiuteranno l’ospite a prendere coscienza del suo vissuto, ad affinare le relazioni interpersonali, ad acquisire autonomia ed a qualificarsi professionalmente. L’ospite seguirà attività lavorative interne alla comunità secondo le attitudini personali. Nella fase della responsabilità si dovrà verificare la sua crescita e la sua maturità per poi assumere responsabilità di settore. Nella fase di reinserimento l’ospite sarà aiutato nel graduale rientro a casa, in famiglia, al lavoro e nella società sino a dimostrare autonomia integrale.
Dopo il programma residenziale è previsto da parte dell’equipe multi professionale un periodo di verifiche nell’intento di dare sostegno all’ospite per un migliore inserimento sociale e lavorativo.